Niente bollo né imposta di registro sull’Ape

Niente bollo né imposta di registro sull’Ape, l’Attestato di prestazione energetica che dal 2013 va allegato obbligatoriamente agli atti di trasferimento a titolo gratuito e ai contratti di vendita e di locazione di immobili. 
E’ l’Agenzia delle Entrate a chiarirlo con la risoluzione n. 83/E, che risponde ai dubbi dei contribuenti sul regime tributario da applicare all’Ape al momento della registrazione dei contratti di affitto.
Come si all’allega l’Ape:
Si può scegliere se procedere alla registrazione in formato cartaceo presso un ufficio dell’Agenzia, oppure telematicamente tramite le applicazioni disponibili sul sito delle Entrate, Locazioni web, Siria e Iris. Poiché non è previsto l’invio di allegati, si potrà presentare l’allegato in un momento successivo presso un ufficio dell’Agenzia.
Zero bollo e registro:
L’attestato di prestazione energetica, allegato in originale o in copia semplice, non è soggetto a imposta di bollo, eccetto il caso in cui si tratti di una copia con dichiarazione di conformità all’originale rilasciata da un pubblico ufficiale.
In questo caso si applica il bollo nella misura di 16 euro per ogni foglio. 
L’imposta di registro non è mai dovuta, tranne quando il contribuente decide di registrare l’Ape dopo aver in precedenza registrato il contratto pagando l’imposta fissa di registro, pari a 168 euro.
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