Guida Completa all’Affitto Breve: Disciplina Fiscale e Regole per Intermediari
Introduzione
Il concetto di “affitto breve” si riferisce ai contratti di locazione di immobili a uso abitativo con durata non superiore a 30 giorni, stipulati da persone fisiche fuori dall’esercizio di attività d’impresa. Questa guida illustra la disciplina fiscale introdotta dal decreto legge n. 50/2017 e modificata dalla legge di bilancio 2024 (legge n. 213/2023), che prevede l’applicazione della cedolare secca anche ai contratti di sublocazione e di concessione onerosa dell’immobile.
Cedolare Secca e Contratti di Locazione Breve
Contratti Interessati
La disciplina delle locazioni brevi si applica a:
- Contratti di locazione di immobili a uso abitativo in Italia, di durata non superiore a 30 giorni.
- Contratti che prevedono servizi accessori (fornitura di biancheria, pulizia dei locali, utilizzo di utenze telefoniche o wi-fi).
- Sublocazioni, contratti a titolo oneroso dal comodatario, e locazioni di singole stanze.
Applicazione della Cedolare Secca
La cedolare secca è un regime di tassazione alternativo che può essere scelto dal locatore per i redditi derivanti dalle locazioni brevi. L’aliquota è fissata al 26%, ma può essere ridotta al 21% per contratti relativi a una sola unità immobiliare per ciascun periodo d’imposta, scelta che va indicata nella dichiarazione dei redditi oai_citation:1,Locazioni_Brevi_disciplina_fiscale_e_regole_per_intermediari.pdf.
Base Imponibile e Altre Regole
L’imposta sostitutiva si applica sull’intero importo del canone indicato nel contratto. Le spese per servizi accessori non concorrono a formare il corrispettivo lordo solo se sostenute direttamente dal conduttore o riaddebitate al conduttore basandosi sui costi effettivi. La scelta del regime della cedolare secca si effettua con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno di maturazione dei canoni o riscossione dei corrispettivi.
Regole per gli Intermediari
Soggetti Coinvolti
Gli intermediari, sia residenti che non residenti, coinvolti nella stipula o pagamento dei canoni di locazione breve, devono adempiere a specifici obblighi di trasmissione dati all’Agenzia delle Entrate.
Adempimenti
Gli intermediari devono:
- Comunicare i dati relativi ai contratti di locazione breve all’Agenzia delle Entrate.
- Effettuare una ritenuta alla fonte del 21% sui canoni incassati per conto dei locatori.
- Conservare i dati relativi ai contratti di locazione breve per dieci anni.
Novità della Legge di Bilancio 2024
La legge di bilancio 2024 ha introdotto modifiche significative, come l’adeguamento dell’aliquota della cedolare secca e nuovi adempimenti per gli intermediari non residenti. Inoltre, ha confermato che la cedolare secca si applica solo se il numero di immobili destinati alle locazioni brevi non supera i quattro per ciascun periodo d’imposta.
Conclusione
La regolamentazione delle locazioni brevi con cedolare secca offre un regime fiscale agevolato per chi sceglie di affittare immobili a breve termine, sia direttamente che tramite intermediari. È fondamentale rispettare tutte le disposizioni normative per beneficiare dei vantaggi fiscali e evitare sanzioni.
Link Interni ed Esterni
Interni:
Esterni:
Indice
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