Nel contesto del mercato immobiliare italiano, l’affitto breve si conferma nel 2025 come una delle modalità più vantaggiose per proprietari e investitori. Con l’aumento del turismo interno ed estero, l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) e una crescente digitalizzazione delle locazioni, questa formula di locazione temporanea sta vivendo una nuova primavera. Ma cos’è davvero l’affitto breve, a chi conviene e come funziona?

Cos’è l’affitto breve

Secondo la normativa italiana, l’affitto breve è una locazione di durata non superiore a 30 giorni consecutivi, rivolta a turisti, lavoratori in trasferta o studenti fuori sede. Non richiede registrazione presso l’Agenzia delle Entrate (entro il limite dei 30 giorni), ma va comunicata alla questura (Schedina Alloggiati Web) e al Comune se soggetta a imposta di soggiorno.

Riferimenti normativi:

Perché conviene nel 2025

Nel 2025 l’affitto breve offre importanti vantaggi:

  • Rendimento superiore rispetto agli affitti tradizionali
  • Cedolare secca al 21% (o 26% in caso di più di 4 immobili gestiti da intermediari)
  • Flessibilità nella gestione dell’immobile
  • Domanda turistica in crescita in città d’arte, località balneari e montane
  • Possibilità di autopromozione tramite portali (Airbnb, Booking.com), social media e siti propri

A chi si rivolge

  • Proprietari di seconde case
  • Investitori immobiliari
  • Famiglie che vogliono affittare una stanza in più
  • Gestori e property manager

Come iniziare

  1. Verifica la regolamentazione comunale (es. CIN obbligatorio)
  2. Attiva la registrazione alla questura per l’invio dei dati ospiti
  3. Crea un annuncio efficace con fotografie professionali e descrizioni dettagliate
  4. Definisci un prezzo competitivo (usa strumenti come AirDNA o comparatori su Booking/Airbnb)
  5. Gestisci check-in/check-out in modo flessibile o automatizzato

Svantaggi e rischi

  • Rischio occupazione discontinua
  • Obblighi burocratici: versamenti imposta soggiorno, comunicazione ospiti, ricevute
  • Potenziale conflitto con regolamenti condominiali o piani regolatori comunali

Link utili

Conclusione

Nel 2025 l’affitto breve rappresenta una scelta strategica per molti proprietari. Se gestito in modo consapevole e conforme alla normativa, può offrire una rendita interessante, una maggiore valorizzazione dell’immobile e un coinvolgimento diretto nel settore dell’ospitalità turistica. Per approfondimenti specifici, consulta anche la nostra sezione dedicata alla normativa o richiedi una consulenza gratui


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